L’11 febbraio 2024, alle ore 15.00, presso l’Unità Pastorale Val Cavallina Centro, si celebrerà la XXXIII Giornata Mondiale del Malato. Questo importante appuntamento è dedicato in particolare agli ammalati e agli anziani della nostra comunità, con un evento speciale che unirà preghiera e sostegno spirituale. La giornata prevede una “Celebrazione della Parola e Benedizione Eucaristica”. Questo momento di preghiera rappresenta un’occasione per sentirsi parte di una comunità che si prende cura di chi è più fragile, offrendo un conforto spirituale e umano. Gli ammalati e gli anziani sono i principali destinatari di questa iniziativa, ma tutti i membri della comunità sono invitati a partecipare per condividere insieme questo momento di fede e solidarietà. Per coloro che potrebbero avere difficoltà a raggiungere il luogo dell’evento, l’Unitalsi offre un servizio di trasporto. I volontari sono disponibili per organizzare gli spostamenti, garantendo così la partecipazione a chiunque lo desideri.
Contatti per il trasporto:
- Silvia: 3771169212
- Lidia: 3485141410
In occasione della Giornata Mondiale del Malato 2025, Papa Francesco ha ricordato: “La compassione verso i malati è un segno tangibile della presenza del Regno di Dio tra noi. Ogni atto di cura e vicinanza è una testimonianza dell’amore di Cristo”. Il Pontefice ha anche sottolineato l’importanza della solidarietà e della preghiera, invitando tutti a essere “strumenti di guarigione e speranza per chi soffre”. Questa giornata è profondamente legata alla memoria della Madonna di Lourdes, che apparve a Bernadette Soubirous nel 1858. Lourdes è diventata un simbolo universale di speranza e guarigione, un luogo dove milioni di pellegrini si recano ogni anno per chiedere conforto e grazia. L’immagine della Vergine è un richiamo alla fiducia in Maria come madre premurosa che intercede per tutti i suoi figli, specialmente per i malati. La Giornata Mondiale del Malato, istituita da Papa Giovanni Paolo II nel 1992, è un invito a riflettere sull’importanza di prendersi cura dei malati con amore e compassione, seguendo l’esempio di Gesù. L’icona scelta per l’evento, che raffigura Cristo come il buon pastore, sottolinea questo messaggio di speranza e vicinanza a chi soffre. Unitevi a noi l’11 febbraio per celebrare la forza della fede e della comunità, offrendo conforto e speranza a chi è più fragile.