Nella Unità Pastorale Val Cavallina Centro , sabato 1 e domenica 2 febbraio 2025, la comunità è chiamata a unirsi in due momenti liturgici significato: la celebrazione della Candelora e la benedizione della gola in onore di San Biagio . Questi appuntamenti sono un’occasione speciale per riscoprire il valore delle tradizioni cristiane e il loro messaggio profondo.
Origine della Festa della Candelora: La Presentazione di Gesù al Tempio
La Candelora , celebrata il 2 febbraio, trae le sue radici dal Vangelo secondo Luca, che racconta della Presentazione di Gesù al Tempio. In questa occasione, Maria e Giuseppe, in obbedienza alla legge mosaica, portarono Gesù a Gerusalemme per offrirlo al Signore. Il vecchio Simeone, guidato dallo Spirito Santo, riconobbe in Gesù il Messia e lo proclamò “luce per illuminare le genti”. Da qui deriva l’uso di benedire e accendere le candele, simbolo di Cristo, la luce che guida il cammino spirituale dei fedeli.
Questa festa, oltre a ricordare la consacrazione di Cristo, celebra anche la purificazione e il rinnovamento spirituale, un invito a lasciarsi illuminare dalla fede ea trasmettere questa luce agli altri.
San Biagio: Patrono della Salute della Gola e Protettore
La celebrazione prosegue con la tradizionale benedizione della gola , un rito legato alla memoria di San Biagio , vescovo e martire del IV secolo. San Biagio visse in Armenia, dove fu medico prima di diventare pastore della comunità cristiana. È ricordato per i suoi miracoli, in particolare quello in cui salvò un bambino che rischiava di soffocare a causa di una spina conficcata nella gola. Da allora, San Biagio è invocato come protettore contro i mali della gola e simbolo della cura e della guarigione spirituale.
L’iconografia lo raffigura spesso con candele incrociate, strumento utilizzato per impartire la benedizione. Questo rito, profondamente radicato nella devozione popolare, è un’occasione per affidarsi alla protezione del santo e rinnovare la propria fiducia nella provvidenza divina.
Un invito a partecipare
Questi due eventi, intrecciati nella tradizione cristiana, sono un’opportunità unica per vivere un momento di preghiera comunitaria e riflessione personale. Portare a casa una candela benedetta significa accogliere simbolicamente la luce di Cristo nella propria vita, mentre ricevere la benedizione della gola è un gesto di speranza e protezione.
L’Unità Pastorale Val Cavallina Centro invita tutti i fedeli a partecipare con cuore aperto e spirito di fede, riscoprendo il significato profondo di questi riti che uniscono tradizione, storia e spiritualità.