Speranza contro Speranza: un viaggio cinematografico verso il Giubileo
Le storie hanno un potere straordinario: possono toccare le corde più profonde del nostro cuore, risvegliare interrogativi, illuminare nuove prospettive. Il cinema, arte del racconto per eccellenza, è spesso un veicolo privilegiato per riflettere sulle grandi domande della vita. In vista del prossimo Giubileo, dedicato al tema della speranza, l’Unità Pastorale e la Sala della Comunità hanno ideato una rassegna cinematografica dal titolo evocativo: Speranza contro Speranza .
Il programma: storie di resilienza e fede
Ogni venerdì sera, a partire dal 24 gennaio, verranno proiettati cinque film, recenti o già entrati nel cuore del pubblico, capaci di parlare al tempo presente e di aprire orizzonti di riflessione sul significato della speranza:
- 24 gennaio: Mia di Ivano De Matteo (2023)
Un ritratto intimo e struggente di una giovane donna che lotta per trovare la sua strada in un mondo che sembra negarle possibilità. La sua storia ci invita a guardare oltre le difficoltà, scoprendo una speranza che nasce dalla resilienza. - 30 gennaio: Una vita di James Hawes (2023)
Un viaggio attraverso le scelte e i rimpianti di un uomo comune, che scopre come ogni momento della vita possa essere un’opportunità per ricominciare. Un film che ricorda la potenza della speranza anche nelle fasi più buie dell’esistenza. - 7 febbraio: Il maestro che prometteva il mare di Patricia Font (2024)
Una narrazione toccante su un insegnante che, in un piccolo villaggio, trasforma l’istruzione in uno strumento di emancipazione e sogni. Un inno alla speranza che nasce dalla conoscenza e dalla comunità. - 14 febbraio: Foglie al vento di Aki Kaurismäki (2023)
Con il suo stile poetico e minimalista, Kaurismäki esplora la fragilità umana e la bellezza dell’incontro con l’altro. Un film che celebra la speranza come forza che ci lega gli uni agli altri. - 21 febbraio: Francesca Cabrini di Alejandro Monteverde (2024)
La storia di una donna straordinaria, proclamata santa, che ha dedicato la sua vita ai migranti e agli emarginati. Un esempio di come la fede possa trasformarsi in azione concreta e in speranza per chi non ne ha più.
Una speranza che diventa comunità
La rassegna non è solo un’occasione per guardare film di qualità, ma anche un momento di condivisione e dialogo. Ogni proiezione sarà seguita da un breve dibattito, in cui i partecipanti potranno confrontarsi sui temi del film e sul loro legame con la speranza, intesa non solo come sentimento individuale, ma come forza collettiva. “Speranza contro Speranza” rappresenta un appuntamento per vivere il Giubileo 2025.