L’11 aprile 1963, 60 anni fa, Giovanni XXIII consegnava al mondo l’enciclica “Pacem in terris”, testo quanto mai oggi attuale. Dopo qualche settimana, il 3 giugno, moriva. Gli succedeva Paolo VI, il Pontefice che il 4 ottobre 1965 si presentò all’ONU a portare una lettera ai capi delle nazioni: “mai più la guerra”. I due Santi della Pace nel mondo sono anche i Papi del Concilio, della nuova Pentecoste per la Chiesa. Il bergamasco Roncalli e il bresciano Montini sono attori protagonisti di una cultura del Vangelo e di un Vangelo come cultura.
Il contributo che i pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI hanno dato alla causa della pace è stato di altissimo livello e continua a ispirare quanti si impegnano a edificare un ordine mondiale fondato sul diritto e la giustizia, sulla solidarietà e la libertà, pilastri indispensabili per una coesistenza pacifica tra i popoli.
Nell’ambito delle iniziative di Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura, nei giorni 22 e 23 settembre 2023 la Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo e l’Istituto Paolo VI di Brescia promuovono un convegno sul tema “La pace: tra profezia e diplomazia. Dall’Enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII al discorso di Paolo VI all’ONU”.
Dopo il colloquio di studio a Concesio, presso l’Istituto Paolo VI, il simposio avrà il suo momento culminante sabato 23 settembre 2023, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, presso l’auditorium del Seminario vescovile di Bergamo, in via Arena 11.
Interverrà il Patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine Mons. Pierbattista Pizzaballa, eletto Cardinale che riceverà da Papa Francesco la porpora qualche giorno dopo, il 30 settembre.
È gradita la circostanza per annunciare che la diocesi di Bergamo insieme all’amministrazione pubblica stanno organizzando l’accoglienza e il saluto al nuovo Cardinale al suo ritorno nella nostra città il prossimo sabato 7 ottobre con un riconoscimento civico al mattino da parte del Consiglio Comunale di Bergamo e con una concelebrazione solenne alle 20.30. Domenica 8 il nuovo porporato sarà festeggiato a Cologno al Serio, suo paese natale.
Insieme a lui, onorerà della sua presenza S.Ecc. l’Ambasciatore Staffan de Mistura, diplomatico di lungo corso e inviato generale delle Nazioni Unite per missioni alquanto delicate: per l’Iraq dal 2007 al 2009, per l’Afghanistan nel 2010 e per la Siria dal 2014 al 2018. Dal 2011 al 2013 ha ricoperto cariche di responsabilità presso il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, sia come sottosegretario di Stato che come viceministro.