Quante volte sentiamo parlare di Missioni e Missionari in luoghi lontani dai nostri paesi ….. e quante volte abbiamo pensato che sono cose che non ci riguardano.
Infatti, siamo tanto concentrati nel nostro lavoro e nei nostri impegni famigliari che non siamo più capaci di alzare lo sguardo verso altre realtà diverse da quelle che viviamo quotidianamente.
Padre Adriano Armati uno dei “nostri”, nativo di Casazza, ha fatto della Sua vita una “Missione” per donare una speranza di vita, un futuro, un lavoro, uno studio a ragazzi, bambini, donne e uomini del paese di Bafoussan in Camerun.
Qui il Centro Cajed ha iniziato la sua attività nel 1989 guidata da Padre Adriano Armati dei Missionari Saveriani di Parma ed i valori su cui si fonde sono:
• La sensibilizzazione e l’accoglienza di tutti coloro che sono in difficoltà o senza lavoro;
• Sostenere gli uomini e le donne per l’auto-promozione con particolare attenzione ai giovani;
• Fornire una formazione professionale di qualità rivolta ai giovani per facilitare la loro integrazione nella società;
• Il rispetto della dignità umana e dei diritti umani;
Il centro Cajed si prefigge in particolar modo di accogliere i bambini ed i giovani in difficoltà o abbandonati dalle loro famiglie (spesso trattasi di bambini minorenni analfabeti e abbandonati nelle strade) offrendo loro solidarietà ed un’educazione ai valori umani.
Un’altra attività principale del centro è poi la formazione professionale come la Falegnameria, costruzioni in muratura, industria dell’abbigliamento, meccanica automobilistica, materiale elettrico ect..
Nelle settimane scorse, grazie al supporto economico, materiale ed operativo di alcuni volontari della Parrocchia di Casazza, siamo riusciti nuovamente a spedire in Camerun un container contenente macchine ancora funzionanti ed efficienti a svolgere i processi lavorativi della falegnameria, attrezzature meccaniche, elettrice, agricole ed altri materiali utile per le varie attività.
Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità ed alla generosità di tante persone che hanno capito quanto sia importante “Dare” e mettersi a disposizione per il bisogno degli “Altri”.
Un ringraziamento particolare a Don Omar che ha seguito e sostenuto personalmente tutte le fasi dell’allestimento della spedizione ed in ultimo a Padre Adriano Armati che dal Camerun, continua con instancabile entusiasmo a testimoniarci quanto sia BELLO donare quotidianamente una speranza di vita a tutti senza alcuna distinzione.
Ci auguriamo con queste poche righe di non avervi stancato ma al contrario, di avervi suscitato interesse e sensibilizzato a guardare oltre i propri confini.
Un saluto ed un enorme grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa spedizione.
T. Armati