Mettiamoci la faccia! La serie di interviste ai nostri parrocchiani per conoscerli meglio! Oggi è la volta di Enrico e Paolo Soldani, due ragazzi che vivono abitualmente il nostro oratorio con gli adolescenti e che sono due dei responsabili del gruppo chierichetti!
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BREVE PRESENTAZIONE CHI SONO? DOVE VIVO? CHE LAVORO FACCIO?
Mi chiamo Paolo Soldani, vivo a Casazza e sono uno studente di terza liceo scientifico.
Sono Soldani Enrico, vivo a Casazza e studio alle scuole superiori (terzo anno di liceo classico).
CHE SERVIZIO SVOLGO NELLE NOSTRE PARROCCHIE?
PAOLO: Nelle nostre parrocchie svolgo il servizio di capo chierichetto a Casazza, sono nel gruppo animazione dell’oratorio di Casazza e partecipo alla catechesi per gli adolescenti.
ENRICO: Nelle nostre parrocchie svolgo il servizio di capo-chierichetto a Casazza, di animatore al CRE e faccio parte del gruppo animazione
PERCHE’ SCELGO DI DEDICARE TEMPO IN QUESTO MODO?
PAOLO: Dedico una parte del mio tempo allo svolgere queste attività in oratorio perché mi piace rendermi utile e aiutare gli altri.
ENRICO: Scelgo di dedicare tempo in questo modo perché mi piace aiutare in parrocchia e perché mi piace sentirmi parte di un qualcosa di più grande all’interno del quale posso crescere e dare una mano
COSA E’ PER ME L’ORATORIO?
PAOLO: Per me l’oratorio è praticamente una seconda casa. Lo frequento fin da quando sono piccolo e in tutti questi anni ho avuto l’occasione di conoscere e parlare con molte persone. Ho incontrato molti amici e le esperienze vissute in oratorio, dai CRE alle serate ADO, sono tra le più belle della mia vita, perché viverle insieme è veramente una cosa stupenda.
Un aneddoto riguardo alla mia vita in oratorio…difficile sceglierne uno, c’è ne sono moltissimi. Mi viene in mente ad esempio il momento in cui io ed un mio amico abbiamo preso una sedia con le rotelle e lui mi ha spinto per tutto il corridoio.
ENRICO: Per me l’oratorio è una grande famiglia, all’interno della quale posso condividere e vivere esperienze sentendomi parte di qualcosa di bellissimo!
Un aneddoto che ricordo in particolare della mia esperienza in oratorio è stato prestare servizio come animatore al CRE dello scorso anno: ho avuto modo di vivere settimane intense e bellissime, dove ho sperimentato in prima persona cosa significasse progettare un’estate per i ragazzi e grazie al quale ho potuto restituire un poco di quello che di bello avevo ricevuto negli anni passati come animato
COSA E’ PER ME LA FEDE?
PAOLO: Per me la fede è cercare di sviluppare un rapporto con Dio principalmente non attraverso la messa. Nella mia esperienza di fede Dio è un amico a cui posso rivelare le mie preoccupazioni e chiedere sostegno in momenti difficili. Ma la fede per me è anche aiutare gli altri come ci ha insegnato Gesù.
ENRICO: Per me la Fede è credere che esista un qualcuno più grande di noi, che ci ha affidato il compito di realizzare qualcosa di bellissimo e a cui possiamo affidare senza timori le nostre angosce, le nostre gioie e le nostre preoccupazioni, con la consapevolezza che Egli non ci abbandona e sempre ci sostiene!
PERCHE’ VIVERE L’ORATORIO E LA FEDE?
PAOLO: Vivere l’oratorio è un esperienza bellissima, in tutte le età. Si pensa che l’oratorio sia solo un luogo religioso e basta, mentre invece è un luogo in cui svolgi dalle più svariate esigenze che non sono tutte collegate all’ambito religioso. In oratorio conosci amici e storie e puoi sviluppare la tua fede secondo le tue esigenze in svariati modi, perché le occasioni a tua disposizione certo non mancano
ENRICO: Perché vivere con pienezza entrambe le cose ti dà felicità, serenità e soddisfazione!
